Le parole hanno un peso e quelle pronunciate da Zlatan Ibrahimovic allo stadio Jacques Chaban-Delmas hanno ferito molti francesi. “In 15 anni di professionismo – ha detto lo svedese mentre una telecamera di Canal Plus riprendeva la scena – non avevo mai visto un arbitro così. Questa mer.a di Paese – ha aggiunto riferendosi alla Francia – non merita il Psg”. La frase non poteva passare inosservata e in poco tempo ha scatenato reazioni furiose Oltralpe, anche in campo politico. Marine Le Pen, leader del Front National, intervistata dalla radio pubblica France Info, ha detto: « Quelli che pensano che la Francia sia un paese di m… possono andarsene».
A nulla sono valse le scuse nel dopo partita farfugliate in tutta fretta da Ibra e pubblicate sul sito del Paris Saint Germain. In un video diffuso dal Psg, Ibra ha intanto voluto precisare ancora una volta il suo pensiero:
“Innanzitutto voglio ribadire che il mio sfogo non era rivolto ai francesi, ero arrabbiato in quel momento. Se c’è qualcuno che si è sentito offeso o trattato male, mi scuso sinceramente. Non ho problemi a farlo, sono un uomo d’onore e mi scuso di nuovo. Però penso che i francesi che hanno visto, nonostante il tentativo dei media di distorcere il mio pensiero, siano intelligenti abbastanza per capire la situazione. Sono stato accolto bene qui, sono molto felice a Parigi, rispetto le persone e le persone mi rispettano. Ho passato momenti fantastici dal primo giorno in cui sono venuto qui e continuerò ad averne. Non ho rimpianti e nessuno mi farà cambiare idea. Quindi non interpretate male il mio pensiero, parlavamo di calcio”.
Per L’Equipe Ibra l’ha fatta grossa, stavolta: «E’ finito ‘fuori strada!». Per ‘Le Figaro Blog’ «il regno di Ibrahimovic comincia a traballare. Parafrasando Talleyrand potremmo parlare dell’inizio della fine per lo svedese». ‘Le Parisien’ è più duro: «Inaccettabile». Il 58% dei lettori del quotidiano parigino è favorevole ad una punizione severa nei confronti dell’ex milanista. L’attaccante svedese rischia grosso: giovedì la commissione disciplinare della LFP (Ligue de football professionnel) esaminerà il caso e valuterà eventuali sanzioni a suo carico. Possibili anche quattro turni di stop.
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